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Data pubblicazione: Feb 16, 2019 8:17:15 AM
A distanza di quasi 2 mesi dall’incendio che si è sviluppato nella scuola media “G. Milanesi” di Via Tropea, gli alunni ed il personale docente ed ATA della scuola si ritrovano ancora a volta a dover restare a casa a seguito di un’interruzione delle lezioni sino a data da destinarsi.
Non sono bastati al Municipio i precedenti giorni di chiusura in aggiunta a quelli delle vacanze natalizie per ripristinare i locali e concedere le necessarie autorizzazioni per la ripresa in sicurezza delle attività didattiche.
Le criticità emerse nella “Guido Milanesi” non sono diverse da quelle presenti in molti edifici scolastici sui quali gravano carenti requisiti di sicurezza.
L’intervento sull’edilizia scolastica deve essere capillare, continuativo e programmato affinché attraverso una adeguata manutenzione sia garantita ai ragazzi la fruibilità di locali idonei e sicuri.
Non è praticabile una soluzione che frammenti l’unitarietà della scuola, dividendo gli alunni in altre scuole o addirittura in spazi/locali non adibiti ad uso scolastico, così come non è sostenibile la frammentazione delle dislocazioni delle classi con l’organizzazione oraria della scuola secondaria. Gli studenti inoltre sarebbero privati di alcune delle attività didattiche curriculari proprie di un normale tempo scuola quale, ad esempio, l’educazione fisica.
La FLC Cgil esprime tutto il proprio sostegno all’utenza, ai lavoratori e al Dirigente scolastico della “Guido Milanesi” ed invita Roma Capitale e Municipio VII ad intervenire con urgenza per la soluzione reale e rapida del problema guardando al futuro dell’edilizia scolastica “OLTRE L’EMERGENZA” per riposizionare la scuola al centro del territorio come modello educativo, culturale e dei processi di sostenibilità e benessere anche a livello normativo e strutturale.
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